La petizione è rivolta al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro dell'Economia, al Ministro per le riforme e le innovazioni nella Pubblica Amministrazione e a tutti i Dirigenti della Pubblica Amministrazione.
Il senso della richiesta è questo: limitare le spese per l’acquisto di software proprietario (in particolare Microsoft) e promuovere l’uso del software equivalente gratuito opensource, destinando i risparmi ad altri scopi e servizi.
Nella scuola spesso ci si trova di fornte a difficoltà di ogni tipo, dati i tagli che sono stati fatti nel corso degli anni...e si è arrivati a non avere soldi per pagare il toner della fotocopiatrice. Perchè non destinare i soldi risparmiati dall'acquisito delle licenze a questi scopi? Oppure per comprare un nuovo computer? ...ecc??
Però come sempre...ci saranno sotto degli interessi...!!
Ecco uno stralcio della petizione:
Ogni anno la Pubblica Amministrazione del nostro paese spende molto denaro per acquistare software proprietari, quando se ne potrebbero usare di analoghi, distribuiti liberamente, cioè gratis. A titolo di puro esempio, ricordo che nell’anno 2004 sono stati spesi in software applicativo 483,801 Milioni di Euro, che si vanno a sommare ai 438,728 Milioni di Euro destinati ad hardware e software di base. Questi dati includono solo una minima parte delle risorse destinate a questo scopo perché riguardano solo le spese delle amministrazioni centrali.. Una posizione ratificata dalle Istituzioni Europee.
Scuole, universita’ ed enti di ricerca destinano altre risorse allo stesso scopo.
(Fonte: Spesa di software nella Pubblica Amministrazione, Pdf, Università Degli Studi di Padova)Pensi per esempio che solo il Comune di Milano, in licenze Microsoft, destina circa trecentomila euro ogni anno.
(Fonte: attivissimo.blogspot)…ci sembra evidente che a produrre senza percepire siamo tutti noi, attraverso un apparato che destina enormi risorse pubbliche al pagamento di licenze sui software. Esistono alternative gratuite, altrettanto valide, e data la situazione economica del paese sarebbe grave non tenerne conto.